Si, forse sei già un credente e come tale credi che alla fine tutto andrà bene, nel senso che sarai salvato comunque. A dire il vero leggendo gli evangeli in un certo modo chi potrebbe darti torto. Ma se una creatura è sincera e onestamente cerca la verità, si accorgerà che esiste un’enorme differenza fra il credere di essere e l’essere veramente un credente.
Tu saprai certamente che Gesù disse ai Giudei che gli avevano creduto: “Se perseverate nella mia parola, sarete veramente miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi francherà” Giovanni 8.31-32.
Non è difficile riconoscere che Gesù non stesse loro parlando della parola scritta, la Torah, né degli evangeli perché non erano ancora stati scritti. Quei giudei avevano ascoltato la sua predicazione e Lui, per il loro bene, chiedeva che continuassero ad ascoltarLo, perché, chi Lo avrà ascoltato veramente, e persevererà nell’ascoltarLo, sarà un vero discepolo e anche libero dal peccato, cioè, sarà pagato per Lui il prezzo del riscatto. Che sia chiaro, il prezzo è già stato pagato una volta per sempre e per tutti, ma non tutti rimangono sotto le sue ali e non tutti amano ascoltare la Sua voce. E’ molto più facile incaricare altri per noi presso il Signore; così fece Israele presso il monte Sinai quando disse a Mosè:
Poco dopo si narra che si fecero un vitello d’oro, un vitello fatto con le loro ricchezze, quelle che si portavano appresso dall’Egitto, con i loro averi chiesti da Aronne. Medita fratello affinchè il tuo Dio sia Colui che parla e opera in te la via della santificazione. E’ molto più gratificante avere qualcosa da guardare e di cui gloriarsi che permettere al Signore di avere con noi un rapporto personale.
Al tempo di Gesù Israele andava fiero del suo tempio, era il loro vanto; avevano davanti a loro il vero adoratore e non lo conoscevano, non Lo accettavano, perché li contraddiceva nelle loro tradizioni, perché contrastava la loro vanità di popolo di Dio. Avevano le scritture come anche noi oggi e, molti di noi la leggono e la studiano sovente, ma ricorda, nulla può sostituire mai la Sua presenza e, se tu stai pensando di ottenere la vita eterna perché leggi e mediti la sua parola è probabile che tu non abbia ancora compreso veramente qual sia la tua parte. Lui ha risposto a quei giudei che l’autore di quelle profezie era li, con loro, ma essi non Lo ascoltavano.
Quando il Signore ti parla, credi davvero che sia Lui a farlo? Quando Lui bussa alla tua porta per avere con te una certa intimità gli risponderai forse che non hai tempo o che sei impegnato assai? Quando viene la notte a cercarti per aprirti l’orecchio e farti intendere i suoi desideri, dirai forse che essendo un sogno ha poca importanza? Ricorda che Gesù ti ama così tanto, che non può accettare di lasciarti così come sei. Ho accetti il sentiero della tua santificazione oppure Lui nasconderà la Sua faccia da te.
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