Con la parola Sia luce!, Dio ha di fatto dichiarato di voler mostrare all'universo intero il suo dolore, rammarico, e la sua giustizia, si che nessun essere creato possa mai dire una sola parola contro di Lui. In realtà, nessuno avrebbe mai potuto conoscere quel dramma, se Lui non avesse dichiarato di voler fare luce.
Quanto sopra è stato più volte nel tempo evidenziato da Dio, ma la cosa è diventata più tanto più pregnante dal momento in cui Dio ha deciso prendere la natura umana nel Suo figliuolo, da Lui generato, e che ha completamente condiviso la natura umana.
Onestamente credo che i secoli non basteranno per comprendere la giustizia di Dio mostrata nel Suo figliuolo Gesù Cristo, fino a che non saremo col Signore, totalmente privi dei limiti di questa vecchia natura.
Ora proveremo a lasciarci portare la Sua grazia, affinchè ci sia mostrato Gesù, la luce che illumina ogni uomo che viene al mondo.
Il testo sopra menzionato chiarisce in modo esauriente le ragioni di quel comando:
Se noi guardassimo alla creazione in quanto tale, e in particolarmente quella dell'umanità, ci assale lo sconforto, perchè, purtroppo nulla lascia pensare in positivo. Il Creatore stesso si presenta a noi in diversi passaggi scritturali, sconfortato per il comportamento umano. In Un certo senso pare percepire la stessa sofferenza di cui abbiamo parlato precedentemente, quando abbiamo letto Ezechiele 28.12-19.
In Genesi 6.6
Il castigo del diluvio non ha in alcun modo impedito agli uomini di continuare a peccare, e nell'occasione della sciagurata scelta dei figli di Dio, leggiamo che Iddio disse:
La necessità della Luce, non comprendeva dunque solamente le cause dell'abisso venuto in essere nel primo giorno, ma anche tutto ciò che sarebbe poi accaduto, compreso il peccato di Adamo.
Le scritture esprimo questa verità, quando dicono che Gesù è venuto per riportare ogni cosa sotto il governo di suo Padre, affinchè Iddio sia ogni cosa in tutti (1Corinzi 15:28).
Se c'è qualcuno che ancora pensa che Iddio non sapesse ogni cosa, è libero di farlo, ma faccia bene attenzione alla voce del proprio cuore.
Anche qui, abbiamo solo accennato a una verità che come una coperta di misericordia copre la creazione divina, proteggendola dall'usurpatore, fino al giorno in cui sarà annullato.