Che cosa è l'unzione e a che cosa serve? L'unzione è un'investitura che Dio da a coloro che intende prendere al suo servizio, perchè essi Lo rappresenteranno fra gli uomini. Gesù è stato unto (Isaia 11.2 Luca 3.22).
Volendo prendere in considerazione l'unzione necessaria a rappresentare Dio in terra, non possiamo fare a meno di partire dall'istituzione stessa dell'unzione, descritta in Esodo 30.23-33
Ricordiamo come il comandamento divino dato a Mosè fosse perentorio per quanto riguarda le cose da fare, perchè a lui il Signore disse:
Nello specifico, il comandamento dice che nessuno doveva fare quel profumo con quegli ingredienti e nessuno poteva usarlo sul proprio corpo, pena l'eliminazione dal popolo di Dio.
Ora, come è usanza ricordare, non siamo più sotto la legge, ma siamo sotto la grazia, quindi quelle regole non dovrebbero più valere. Ricordiamo che i comandamenti che riguardavano i vari rituali non hanno più bisogno di essere reiterati, ma resta lo spirito della legge che non è cambiato. In realtà, a ben vedere le cose stanno ancora così, perchè, Gesù si scelse i discepoli e li unse di Spirito Santo a suo tempo, mandandoli per il mondo ad annunziare il suo evangelo. Allora per l'unzione veniva usato l'olio profumato e fatto secondo le regole stabilite da Dio, ora tale unzione viene direttamente dal cielo e senza intremediari terreni.
Nella parabola delle dieci vergini viene evidenziato che tutte avevano le lampade, ma solo nel momento in cui dovevano andare incontro allo sposo cinque di esse si accorsero di essere sprovviste di olio. Come credo tutti i credenti sanno, l'olio in questione, oltre che ad evidenziare la luce necessaria per andare incontro al Signore, evidenzia pure come sovente ci si cura poco o niente dell'unzione che viene da Dio, mentre ci si cura troppo dell'apparenza (la lampada senza olio è apparenza senza sostanza).
Un'altro capitolo che rivela quanto sia necessario ricercare l'unzione che viene da Dio è la vicenda che narrà profeticamente della fine di coloro che diranno:
Come se non bastasse, entra a pieno titolo il monito di Gesù in riferimento ai tempi della fine:
Ci sarebbe da dire molto su quanto sopra citato, fermo restando comunque il soggetto che stiamo trattando, perchè tutti costoro non hanno alcuna relazione col Signore, avendo rinnegato l'unzione divina e si sono acquistati l'olio altrove per apparire santi e spirituali. Anche se la parabola delle dieci vergini è proiettata verso la fine, nulla toglie che essa si riferisca ancora a noi, perchè anche noi facciamo parte del tempo della fine. Chi si acquista l'olio con danari ha disprezzato il dono di Dio come Simon mago, e renderà conto al Signore del sopruso fatto ai danni del Suo Nome.
Un'altra pagina relativa all'unzione che non viene ricercata è descritta nella 2 Timoteo 4.1-4; essa evidenzia come il popolo stesso sovente si sceglie non gli unti da Dio ma quelli più in vista:
Viviamo in un tempo in cui vengono raccontate tante favole (invenzioni dottrinali) pur di fare colpo sulle persone che non voglio sapere la verità di Dio, ma quella artefatta dal sapere umano. Diciamocela tutta, perchè una cosa è il sapere di chi si attornia di conoscenza frutto della deduzione umana, altro è il sapere che viene da Dio, perchè quel sapere da vita a chi ascolta. Molto lontano si può arrivare con il sapere umano, tanto lontano che può sembrare divino, mentre il messaggio di Gesù è sempre stato semplice, tanto semplice da poter essere compreso da un bambino. Lo stesso Nicodemo che tutto era tranne che ignorante, di fronte al messaggio di Gesù fu spiazzato, perchè non capiva che cosa volesse dire quando disse:
Il salmo 133 presenta un messaggio solo in parte ponderato, perchè solo il primo versetto viene sovente citato e spesso a sproposito. Leggiamo:
Il salmo 133 evidenzia che l'unzione è anche conseguenza di comunione, dello stare insieme nel Suo nome (Malachia 3.16); quella condizione rende anche il sacerdozio unto da Dio, cominciando dal capo, e scendendo fino all'orlo dei suoi vestiti. Quando dice: là infatti il SIGNORE ha ordinato che sia la benedizione, la vita in eterno, non fa riferimento ad un luogo specifico ma alla condizione che rende operante l'unzione, giungendo fino alla santificazione completa (vestiti).
Impariamo a leggere le scritture, rispettando ogni parola, ricercando la luce che viene da Dio. Per questioni ovvie, qui non possiamo trattare ogni dettaglio, in quanto andremmo fuori tema.