Il comandamento che Gesù diede ai suoi discepoli fu di andare per tutto il mondo e predicare l'evangelo ad gni creatura: "Ed egli disse loro: Andate per tutto il mondo, e predicate l'evangelo ad ogni creatura. Chi avrà creduto, e sarà stato battezzato, sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato" (Marco 15.15-16).
Da quando l'uomo ha cominciato a diffidare del Creatore, la cosa più difficile da fargli comprendere è l'amore senza riserva di Dio. L'autore della lettera agli Ebrei, scrive: " Avendo Iddio variamente, ed in molte maniere, parlato già anticamente ai padri, nei profeti, in questi ultimi giorni, ha parlato a noi nel suo Figliuolo, il quale egli ha costituito erede d'ogni cosa; per il quale ancora ha fatti i secoli. Il quale, essendo lo splendore della gloria, e l'impronta della sussistenza di esso; e portando tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver fatto per sè stesso il purgamento dei nostri peccati, si è posto a sedere alla destra della Maestà, nei luoghi altissimi; essendo fatto di tanto superiore agli angeli, quanto egli ha ereditato un nome più eccellente del loro" (Ebrei 1.1-4).
Perchè solo nel Nome di Gesù che l'uomo può essere salvato (Marco 16.16, Atti 2.38, Romani 10.13, Filippesi 2.10). Gesù è anche l'unico mediatore accreditato fra Dio e gli uomini (1 Timoteo 2.5, Ebrei 8.6; 9.15; 10.24).
La buona notizia o evangelo sta proprio in questo, cioè presentare in maniera onorevole quel Nome che, anche se è sulla bocca di tutti spesso viene disonorato. Beato chi cerca la verità di Dio, perchè Lui stesso provvederà per i sinceri di cuore, a mandare loro un messaggero di pace.