Prefazione al sito

Un sentito invito a leggerci almeno una volta prima di leggere il rimanente del sito. Grazie

Chi conosce le scritture, ovvero la Bibbia, certamente sa che Iddio cerca veri adoratori;chi non lo sa ancora, può se vuole, leggere ciò che è scritto nel Vangelo secondo Giovanni 4/21-24, dove Gesù disse: " Donna, credimi che l'ora viene, che voi non adorerete il Padre nè in questo monte, nè in Gerusalemme. Voi adorate ciò che non conoscete; noi adoriamo ciò che noi conosciamo; poichè la salute è dalla parte dei Giudei. Ma l'ora viene, e già al presente è, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perchè anche il Padre domanda tali che l'adorino; Iddio è Spirito, perciò, conviene che coloro che l'adorano, l'adorino in ispirito e verità".

Due cose disse Gesù in quell'occasione; due cose che sono fondamentali all'adoratore: "Voi adorate ciò che non conoscete; noi adoriamo ciò che noi conosciamo". Per questo motivo è anche chiaro che non sono pochi quelli che adorano ciò che non conoscono e, per questo motivo la loro adorazione è vana, ovvero priva di fondamento e di verità, perchè l'adorato è a loro sconosciuto. Quando l'adorato è sconosciuto ognuno lo adora come meglio crede, tanto, che differenza fa? Ognuno tributa la propria adorazione non preoccupandosi di sapere se ciò che fa gli è gradito ma, da per scontato che, poichè piace all'adoratore allora piacerà anche all'adorato. Facciamo un esempio. Il mondo è pieno di idoli attorno ai quali si formano stuoli di fans che, come adoratori inneggiano al loro idolo. Ora provate a pestargli i piedi al vostro idolo o fare della paparazzate, vedrete che non solo non sono contenti ma anche si ribellano, perchè? Semplicemente perchè sono degli esseri in carne e ossa. Ora adorare un dio sconosciuto e farlo al meglio delle proprie capacità non significa per forza che ciò gli piaccia ma, poichè non è un uomo tace. Un altro esempio è ciò che avviene ai piedi delle statue; se di fronte ad una statua parlate male o bene di ciò che rappresenta, non succederà nulla. Perchè? Semplicemente perchè l'idolo è nulla, niente e quindi non può ribellarsi. Ora adorare ciò che non si conosce è una umana follia ma, esistono situazioni di cui sarebbe bene prendere atto. Cosi commenta Iddio il comportamento degli uomini, parole che Lui rivolge agli adoratori: "Ma all'empio Iddio ha detto: Che hai tu da far a raccontare i miei statuti e a recarti il mio patto in bocca? Poichè tu odii correzione e getti dietro a te le mie parole. Se tu vedi un ladro, tu prendi piacere d'essere in sua compagnia; e la tua parte è con gli adulteri. Tu metti la tua bocca al male e la tua lingua congegna frode. Tu siedi, e parli contro al tuo fratello e metti biasimo sopra il figliuol di tua madre. Tu hai fatte queste cose, ed io mi sono taciuto e tu hai pensato, che del tutto io fossi simile a te. Io ti arguirò e te le spiegherò in su gli occhi"(Salmo 50/16-21).

Il Salmo citato usa immagini di riferimento che danno indicazioni circa il comportamento degli adoratori. Infatti fa riferimento a gente che professa di credere attraverso l'esposizione di ciò che dice di sapere delle cose di Dio e passa poi a coloro che ritengono di fare parte del popolo di Dio, quando dice: 1)Che hai tu da far a raccontare i miei statuti e a recarti il mio patto in bocca... .
2)Poi evidenzia che tali persone odiano la correzione divina perchè amano talmente tanto se stessi che reputano essere sufficienti nella loro santità.
3)Se tu vedi un ladro, tu prendi piacere d'essere in sua compagnia
4) e la tua parte è con gli adulteri
5)Tu metti la tua bocca al male e la tua lingua congegna frode
6)Tu siedi, e parli contro al tuo fratello e metti biasimo sopra il figliuol di tua madre
7)Tu hai fatte queste cose, ed io mi sono taciuto e tu hai pensato, che del tutto io fossi simile a te. Io ti arguirò e te le spiegherò in su gli occhi

Credo sia abbastanza chiaro che quanto sopra ha a che fare con la corruzione morale dei falsi adoratori dovuta al fatto che l'adorato o non esiste e quindi non può parlare, oppure tace perchè ha grande pazienza e vuole che nessuno si perda, fornendo comunque all'adorante quanto è necessario per ravvedersi dalla sua condizione, prima che venga il giorno in cui sarà costretto a rinfacciargli tutta la sua stoltizia.

Fra gli adorati vi è una creatura che esiste e si compiace dei suoi adoratori, anche quando parlano male di lui, perchè mentre lo fanno è segno che sono sotto la sua influenza, costui è Satana, il quale si compiace ancora di più quando gli uomini parlano male del Vero Dio.

Chi ha la volontà di ripercorrere quanto è scritto nella bibbia non può fare a meno di notare quanto sia stata grande la pazienza di Dio nei confronti del suo popolo, così come non può fare a meno di notare che la infinita pazienza di Dio ha dato all'umanità l'ultima speranza possibile prima che venga il grande giorno in cui Iddio giudicherà ogni creatura. Lo ha fatto nascere uomo come noi, con i nostri stessi bisogni e necessità della vita, lo ha cresciuto e ammaestrato dalla mattina alla sera (Isaia 50/4), e poi lo ha messo nelle mani degli uomini come offerta alla giustizia di Dio, in remissione dei peccati degli uomini e redenzione dei figli di Dio. Il Suo Nome è Gesù, il Figliuolo di Dio.

Lui, Gesù, ha detto alla donna Samaritana che l'ora era venuta in cui i veri adoratori non avrebbero più avuto bisogno di templi nè avrebbero avuto più bisogno di seguire l'ammaestramanto dei padri, visto che era stato fallimentare nel presentare la verità. Gli adoratori, da Gesù in poi, avrebbero adorato Iddio in spirito e verità, perchè Dio è Spirito e quelli che lo adorano devono adorarlo anch'essi in spirito e verità.

Molti padri, non tutti certamente, avevano e ancora oggi lo fanno, ammaestrato ciascuno secondo che pareva bene loro, perchè nemmeno loro si erano mai interessati di sapere se ciò che facevano era secondo la volontà di Dio, in quanto si erano convinti che al Signore piacesse il loro modo di adorare. Chiunque legge le scritture sa benissimo che non è vero che Iddio era contento del loro modo di adorare e lo ha sempre detto e ha sempre rimproverato il suo popolo. Come si sa, non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire.

Anche il nostro tempo è composto da adoratori di ogni genere. Ciò che sovente prevale nelle scelte fra il vero Dio e un falso dio è il fatto che il falso non dice nulla e ci lascia fare, non ci corregge perchè tanto sa che siamo dalla sua parte, qualunque sia il genere di difetto o peccato commesso, perchè, ribadiamo, siamo dalla sua parte. Il Vero Iddio invece corregge perchè ama il peccatore e vuole scamparne l'anima che, come si sa, è eterna.
Credo che non sia facile capire la differenza fra morte eterna e vita eterna ma forse male non sarebbe per tutti gli uomini rifletterci su.

Così, chiudiamo questa pagina e, se siete stati così pazienti da leggerci fino qui, allora vi formuliamo l'invito di Gesù: "Venite a me voi tutti che siete travagliati e aggravati e, io vi darò riposo"(Matteo 11/28). Travagliati forse come la donna Samaritana che non sapeva dove adorare ma desiderava saperlo. Se tu desideri adorare davvero il vero Dio, Lui aprirà una strada davanti a te e se tu vi camminerai il Figliuolo di Dio ti illuminerà e vedrai ciò che non hai mai veduto prima.