Le necessità del popolo del Signore sono infinite e meditare la parola del Signore non basta mai. Ciò che per intendiamo rilevare è l'importanza di comprendere quello che leggiamo. Noi tutti conosciamo la risposta di Gesù alo scriba che gli domando: "Che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?" Lui rispose: "Nelle legge, che cosa è scritto? Come leggi?".

Leggere per sapere non ci da la vita eterna. La ragione sta sovente nel fatto che non siamo liberi, in quanto filtrimo tutto basandoci, per intendere, sul nostro metro o su quello degli altri, ma Gesù disse ai Giudei che gli avevano creduto: "Se voi perseverate nella mia parola, sarete veramente miei discepoli, conoscerete la verità, e la verità fi affrancherà".

Per chi non lo avesse ancora compreso, ricordiamo che Gesù non volle dire: "Se voi perseverate nello studio dell parola o nella meditazione della parola", semplicemente perchè Lui riteneve e ritiene se stesso la Parola che affranca, libera, quindi volle dire: "Se voi perseverate nell'ascoltare me". Il primo esercizio è abbastanza facile, il secondo richiede attenzione e consacrazione. Occorre insomma che viviamo i nostri giorni, ricordandoci sempre che, come l'eunuco sulla via di Candace, anche noi abbiamo bisogno di qualcuno che, mandato da Lui, ci parli di Gesù.

Predicare Gesù secondo quanto è scritto in Isaia 53 equivale e ciò che Giovanni dice nella sua prima lettera: "Ed ogni spirito, che non confessa Gesù Cristo venuto in carne, non è da Dio; e quello è lo spirito d'anticristo, il quale voi avete udito dover venire; ed ora egli è già nel mondo." (1 Giovanni 4.3).

Attorno al Cristo sono state edificate molte chiese; spesso Lui è fuori, perchè nulla lascia intravvedere la Sua umiliazione, il suo sacrificio, la sua ubbidienza al Padre. La sua umanità, quella che Lui espresse allo scriba che prometteva di seguirlo dovunque, non c'è. Non c'è la rinuncia al mondo, perchè, come disse Giovanni, l'anticristo è già nel mondo.

Molti credenti non sanno purtroppo che Lucifero è sempre presente in mezzo ai figli di Dio, per distrarli dalla consacrazione vera, fornendo cuscini per un comodo e tranquillizzante riposo, la dove Gesù disse: "Il Figliuolo dell'uomo non ha neppure dove posare il capo". C'è sovente un abisso che separa le chiese da Cristo, perchè il mondo (lo spirito di questo mondo) è in esse. Per spirito di questo mondo intendiamo i metodi del mondo:"Questo soltanto desidero sapere da voi: avete ricevuto lo Spirito per mezzo delle opere della legge o mediante la predicazione della fede? Siete così insensati? Dopo aver cominciato con lo Spirito, volete ora raggiungere la perfezione con la carne? " (Galati 3.2-3).

Per mettere in piedi un tale spirito non ci vuole molto, basta attorniarsi di dottori scelti secondo i propri desideri: " Perchè verrà il tempo, che non comporteranno la sana dottrina; ma, pizzicando loro gli orecchi, si accumuleranno dottori, secondo i loro propri appetiti: e rivolteranno le orecchie dalla verità, e si volgeranno alle favole" (2 Timoteo 4.3-4). Oppure basta correre dietro ai falsi profeti che sono sempre stati una piaga in Israele. In ultimo , ma non meno perniciosa è la risoluzione di quelli che dicono: "Io non credo più in nessuno, perchè sono tutti bugiardi, e si fanno un altare in casa propria, ritenendo ovviamente di essere nel giusto solo loro".

Un proverbio dice: "Quando non puoi vincere il tuo nemico, fallo tuo amico". Se prima parlavi male di lui, ora parlane bene; se prima lo odiavi ora non lo odi più. La morale è sempre la stessa, perchè se ci fu un modo pernicioso per convincere Eva è proprio questo. Si presentò come amico, ma le sue parole produssero la morte.

Chiunque tu sia, ricorda che solo ai piedi di Gesù si può trovare riposo, perchè Lui non ha mai ingannato nessuno, anzi, le sue promesse sono sempre le stesse: "Chi crede in me, benchè sia morto, vivrà" e chiunque viene a me non avrà mai fale e chi crede in me non avrai mai sete". Coraggio dunque, basta poco, molto poco, basta credere sinceramente in Lui e tutto si risolverà, anche per te.