Perciò, il giudizio si è tratto indietro, e la giustizia si è fermata lontano; poichè la verità è caduta nella piazza, e la dirittura non è potuta entrare. 15 E la verità è mancata, e chi si ritrae dal male è stato in preda. Or il Signore ha veduto questo, e gli è dispiaciuto che non vi era dirittura alcuna.16 E veduto che non vi era uomo alcuno, e maravigliatosi che non vi era alcuno che s'interponesse, il suo braccio gli ha operata salute, e la sua giustizia l'ha sostenuto (Isaia 59.14-16).
PREMESSA
Il percorso che ci accingiamo a fare ci vede il più attenti possibile nel considerare in primis la paternità assoluta del Creatore; per fare ciò proveremo ad evidenziare l'opera che Iddio ha fatto unitamente all'obiettivo. Ogni uomo genera un figlio per portare avanti il proprio nome, Iddio nella sua infinita grandezza ha inteso certamente innalzare il suo nome sopra ogni nome, là dove per nome si intende unicamente la sua natura perché questa è la sua cifra.
La leggerezza o semplicità dei primi capitoli ha solo come obiettivo di seminare gli intenti, obiettivi; obiettivi che saranno sviluppati in seguito, passo, passo e capitolo per capitolo. Quando sarà sviluppato un tema relativo al contenuto della pagina, tale tema sarà linkato e porterà direttamente alla pagina in questione.
Ora, siccome nessuna creatura da Lui creata ha saputo rappresentarlo degnamente, l'Onnipotente ci ha generato un Uomo attraverso il quale poter mostrare agli uomini chi Lui è. In una promessa profetica che all'apparenza riguardava Davide, Iddio dice così:
Anche se molte cose possono apparire chiare alla logica umana, è pur vero che la conoscenza di Dio e Padre nel cuore dell'umanità cresce ad ogni generazione. Così ci sono voluti tanti secoli per divenire coscienti di questa realtà, ma ciò che non è immediatamente comprensibile è la ragione di tale opera, assodato il fatto che lo ha fatto per innalzare il Suo Nome.
Che sia chiaro, non c'è la pretesa di alcunché, c'è solo il desiderio di un uomo amato da Dio, di rendergli l'onore di cui è degno, quindi percorreremo questa strada, a volte in modo succinto ed altre meno, lasciando anche a chi legge lo spazio per la luce che viene da Dio
In ogni capitolo ci addentreremo sempre più, e nei limiti di chi scrive, in questo mondo spirituale, dove da lontano e come nati di nuovo ci permesso di guardare (Giov 3/3). Poi, col suo aiuto e nella comunione dello Spirito Santo, sostenuti dalla grazia di Dio, con riverenza accetteremo l'invito ad entrare senza le scarpe.
